Percorso: Inclusione/Esclusione degli Ebrei (1938-1945)
In queste schede illustriamo il coinvolgimento di alcune istituzioni milanesi nella politica antiebraica fascista.
Attraverso l’amministrazione comunale, col censimento dell’agosto 1938, anche a Milano comincia la prima fase della politica razzista, che consentirà poi di impostare la legislazione persecutoria contro gli ebrei in Italia.
Per comprendere poi la portata dell’esclusione degli ebrei in città, operata dall’amministrazione pubblica in osservanza alla normativa antiebraica fascista del 1938 nella scuola e nel lavoro, e dagli enti privati che oltrepassano la legislazione stessa, occorre conoscere l’apporto e la partecipazione degli ebrei alle istituzioni della città e il grado di inclusione delle famiglie, ampiamente emancipate e laiche.